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03
Apr
2018

IHMA, On Air: “Per lavorare nell’Hotellerie l’Alta Formazione è indispensabile”

Intervistato da Radio Roma Capitale, il Direttore Didattico spiega quanto è importante formarsi in un settore sempre più competitivo come quello alberghiero



  • Intervista Radio Roma Capitale

Oggi per lavorare è fondamentale saper individuare il settore più dinamico e valorizzante in termini di assunzioni e crescita professionale. 

OLTRE LA CRISI ECONOMICA

Numeri alla mano il settore con il più alto tasso occupazionale è proprio quello alberghiero, come specificato dal Direttore Didattico José Roblès intervistato dall’emittente radiofonica Radio Roma Capitale: “Il settore alberghiero - precisa - offre occupazione a differenza di altri comparti. Secondo le ultime indagini il Turismo è l’unico settore di attività che ha già superato i livelli pre-crisi del 2008. Al momento non esiste un altro settore sullo stesso livello”.

ALTA FORMAZIONE COME VALORE AGGIUNTO

Sono, in effetti, sempre di più i giovani interessati ad inserirsi nel contesto alberghiero, spesso però non basta solo scegliere un comparto di riferimento, ma diventa fondamentale conquistare quello stesso settore.

Qual è l'elemento determinante per riuscere a distinguersi dalla massa?

Sicuramente una forte ambizione accompagnata e arricchita dall’Alta Formazione che diventa imprescindibile per farsi notare dai referenti aziendali delle migliori catene internazionali. Questa scelta stimola, quindi, brillanti percorsi professionali: “Non esiste la disoccupazione in questo settore, soprattutto per chi è formato e rappresenta un valore aggiunto per le strutture alberghiere. In un ambiente competitivo - precisa ai microfoni di Radio Roma Capitale il Direttore Didattico IHMA - come quello del mercato del lavoro, essere formato è sicuramente il valore aggiunto”.

CONTESTO ITALIANO E INTERNAZIONALE

Ancora una volta la scelta di formarsi è determinante per il proprio futuro professionale che può superare anche i confini nazionali. Il programma di IHMA, infatti, prevede la possibilità di svolgere il periodo di tirocinio all’estero.

Un’ottima occasione per conoscere nuove metodologie aziendali e incontrare nuove culture: “Mai come oggi - prosegue il Direttore Roblès - essere formato, in maniera ottimale, rappresenta sicuramente un passaporto non solo per l’ingresso nel mondo lavorativo in Italia, ma anche per la sicurezza di un lavoro a livello internazionale. Essere formato in Hotel Management è il passaggio obbligato per entrare in questo settore, che non ammette più l’improvvisazione”.

IHMA, secondo la linea tracciata dagli Specialisti, propone percorsI formativi-professionali di alta qualità, unici in ITALIA per completezza e prestigio potendo vantare la presenza di docenti - professionisti delle migliori catene alberghiere internazionali - in grado di gestire al meglio la Metodologia Active Learning: “L’aspetto vincente di IHMA è rappresentato dalla cultura che diffondiamo nelle nostre aule. La prova è che tutti i nostri candidati riescono ad inserirsi nell’Hotellerie dalla porta principale, in particolare mi riferisco a catene alberghiere internazionali, strutture 5 stelle oppure società di consulenza”.

IHMA ELIMINA IL GAP FRA AULA E MONDO DEL LAVORO

Le giornate in casa IHMA sono intense, dal lunedì al venerdì (ore 9-18) per un viaggio pragmatico attraverso tutti gli aspetti gestionali dell’Hotellerie Internazionale: “E’ determinante formarsi in maniera pragmatica e concreta. Fra l’altro - chiosa Roblès - tutte le nostre attività didattiche si svolgono in vere strutture alberghiere. L’albergo è un contesto da vivere personalmente e non solo attraverso un’aula. Bisogna viverlo e stare sul campo, per esempio nel ristorante o in cucina. L’aspetto vincente della nostra Formazione è quello di eliminare il gap che esiste fra l’aula e il mondo del lavoro. IHMA non è una semplice scuola, ma un contesto pre-aziendale all’interno del quale il candidato impara concretamente a lavorare. Noi mandiamo in azienda esclusivamente preziose risorse pronte ad inserirsi nel tessuto lavorativo”.